DRUG / SOSTANZE
LSD – DMT – PSILOCIBINA (funghi)
L’LSD è una sostanza allucinogena in passato estratta dai funghi ed ora prodotta attraverso sintesi chimica. Prima di essere proibito, l’LSD era utilizzato a scopo psicoterapeutico.
L’DMT è una triptamina psichedelica naturale (si trova nelle piante, negli animali, nell’uomo), spesso però è di origine sintetica.
La psilocibina è il principio dei funghi allucinogeni che crescono allo stato selvatico e che sono usati sin da tempi antichi come rimedi curativi e sostanze inebrianti.
L'LSD è liquido, generalmente sotto forma di "francobolli" di carta assorbente (trip) o raramente come compresse di gelatina.
Il DMT è sotto forma di resina, polvere, massa catramosa, sostanza cristallina.
La psilocibina è sotto forma di funghi freschi o secchi. La psilocibina sintetica (pura) si presenta come polvere bianca.
L’LSD viene ingerito.
L'DMT viene fumato o sniffato, raramente ingerito.
I funghi della psilocibina vengono mangiati, bevuti come infusi, e raramente fumati.
Essendo degli allucinogeni hanno ripercussioni sulle percezioni sensoriali e sulla percezione di spazio e tempo: l’ambiente circostante è spesso percepito come in un sogno, è possibile sperimentare una dissociazione dal corpo e/o dall’identità e ci si può immergere in visioni di mondi insoliti e immaginari.
Aumento della pressione sanguigna, del battito cardiaco e dilatazione delle pupille.
Le sensazioni e l’umore possono cambiare radicalmente: ci si sente più leggeri, euforici e distaccati.
Sono anche frequenti esperienze di stati di pre-morte.
- Inizio degli effetti: dopo 20-60 minuti se ingeriti, dopo pochi secondi o minuti se fumati o sniffati.
- Durata degli effetti: poco meno di un’ora se fumati o sniffati, dalle 5 alle 12 ore se ingeriti.
Convulsioni, digrignamento dei denti, fluttuazioni della temperatura corporea, aumento della frequenza cardiaca, leggero acceleramento della respirazione, aumento della pressione sanguigna, dilatazione delle pupille, aumento della salivazione. Occasionalmente possono sopraggiungere episodi di nausea, crollo della pressione arteriosa del sangue e disturbi dell’equilibrio.
È possibile che si manifestino disorientamento, panico, paranoia, "bad trip": il forte cambiamento di percezione e la disgregazione dell’identità personale possono essere vissuti in modo traumatico anche dai consumatori più navigati.
Possibili disturbi permanenti della percezione di sé e della realtà. In soggetti predisposti, possono manifestarsi eventuali psicosi latenti.
Tutt’ora non sono conosciuti casi di dipendenza legati al consumo di allucinogeni-psichedelici.
L’uso frequente di sostanze psichedeliche è scarso e quindi la tolleranza è poco comune e non si è osservata sindrome da astinenza.
- Valuta sempre molto attentamente il tuo stato psico-fisico, l’ambiente che ti circonda e le persone che hai intorno, prima di assumere una sostanza (leggi le avvertenze generali)
- Evitare le strade e altri luoghi «pericolosi» poiché la capacità di orientamento può essere compromessa
- Non consumare se non si è in perfetta forma fisica e psichica
- Rinunciare al consumo se si ha paura dei potenti effetti psichedelici. La paura può scatenare esperienze negative
- Fare un pasto leggero 6 – 8 ore prima di consumare per evitare nausea e altri effetti collaterali spiacevoli
- Se dovessero insorgere momenti critici durante il viaggio, bisogna lasciarsi andare, evitando di resistere agli effetti
- Dopo il consumo, occorre concedersi, per lo meno durante la giornata successiva, prolungati momenti di calma e riposo per elaborare l’esperienza
- Le persone che soffrono di malattie mentali e chi soffre di problemi cardiaci o circolatori, dovrebbero rinunciare al consumo
- Alcol
- Altre sostanze psichedeliche, non mischiarne mai di diverse tra loro
- Cannabinoidi
- Tutte le sostanze o gli antidolorifici che contengono oppiacei e codeina
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